Con un gol al 97' Mattia Zaccagni ha regalato il pareggio all'Italia contro la Croazia e conseguente passaggio agli ottavi di finale. Un gol bellissimo, un destro a giro che ha riportato alla mente la rete di Del Piero contro la Germania nel 2006. Eppure il conduttore di Notti Europee su Rai 1 Marco Mazzocchi è riuscito a sminuire il gesto atletico dell'ala sinistra, eclissandolo coi complimenti a Calafiori autore dell'assist.
Mazzocchi fa infuriare i laziali
Il gol dell'esterno della Lazio ha fatto sobbalzare dalla sedia 60 mln di italiani e tutti i media hanno elogiato il gesto atletico di Zaccagni che ha fatto al 97' quello che i suoi compagni non erano riusciti a fare per tutta la partita. Un gol per nulla banale, che non a caso ricorda quello di un fuoriclasse assoluto come Alex Del Piero. Fabio Caressa a Sky Sport si è affogato per esaltare "il miracolo" del numero 20 azzurro.
Insomma, una prodezza che ha entusiasmato tutti tranne il conduttore Marco Mazzocchi che ha sminuito il gol precisando: "Assist pazzesco di Calafiori per Zaccagni che deve SOLO buttarla dentro". Uno scivolone che non è stato ben visto dai tifosi laziali che da anni etichettano il giornalista Rai come fazioso e romanista. Sui social Mazzocchi è stato bersagliato anche dai tifosi di altre squadre, persino qualche tifoso giallorosso ha biasimato il suo commento.
Aldo Grasso distrugge Mazzocchi e la Ferrari
D'altronde il critico televisivo Aldo Grasso sul Corriere della Sera, qualche giorno fa aveva aspramente criticato Notti Europee:
Lasciamo perdere le telecronache di Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro, pedisseque e prive di qualsiasi illuminazione, ma sono i post-partita che sono letteralmente inguardabili. Conosco un po’ le dinamiche interne di Viale Mazzini e forse il direttore Jacopo Volpi ha dovuto fare scelte che accontentassero gli appetiti della nuova maggioranza. Ma che brutto andare fra poco in pensione portandosi dietro l’onta di aver posto il sigillo su una trasmissione come «Notti europee». Una lunga carriera e poi l’avallo a «Notti europee»! L’altra sera quando Marco Mazzocchi ha invitato Lele Adani e Alessandro Antinelli ad «andare a dormire» (come vogliamo definire i modi poco urbani del conduttore?) mi sarei aspettato che la direzione intervenisse e invitasse il conduttore a smetterla di fare il gigione, il padrone di casa, lo spiritosone della compagnia. L’imbarazzo creato da Mazzocchi è l’imbarazzo stesso che in questi casi si prova nei confronti del servizio pubblico. La mia aspettativa è solo un blando esercizio di retorica perché Jacopo Volpi sapeva benissimo cosa sarebbe successo ad affidare una trasmissione così importante a Marco Mazzocchi e Paola Ferrari.
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