Quella di José Mourinho è una carriera ricca di successi che lo hanno portato al top del calcio mondiale. Una carriera, però, scandita anche da cocenti sconfitte. Tra queste, quella contro il Bayern Monaco (da allenatore del Real Madrid) nella semifinale di ritorno della Champions League 2011-12, che ha segnato particolarmente il portoghese, scoppiato in lacrime in macchina mentre rientrava a casa.
"Ho pianto in macchina di fronte casa mia"
"Quella notte è stata l'unica volta nella mia carriera in cui ho pianto dopo una sconfitta" ha riferito Mourinho nell'intervista rilasciata a Prime Video Sport. "Ricordo bene quel momento, io e Aitor (Karanka, suo vice al Real Madrid, ndr) siamo scoppiati a piangere in macchina, di fronte casa mia. È stata molto dura, perché quell'anno eravamo i migliori".
La chiamata di Mendes
"Mentre tornavo a casa mi chiamò Mendes (agente di CR7, ndr) chiedendomi di andare a casa di Cristiano perché era molto giù di morale dopo la sconfitta. A quel punto risposi: <Sono morto anche io>, ma mi asciguai le lacrime e andai a casa sua, eravamo entrambi distrutti".