Rabbia, frustrazione, nervosismo. È questo lo stato d'animo dell'Inter al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia. Ed è anche comprensibile: contro il Milan, in casa, è arrivata una sconfitta pesante. Per diversi motivi. Punteggio: netto, 3-0, senza mai una vera reazione dopo lo svantaggio. Tempistica: appena tre giorni dopo la caduta di Bologna in campionato, altro k.o. dal peso specifico non indifferente. Valore: quinto derby di fila senza vincere, il terzo perso in stagione (in tre competizioni diverse). Valore, parte seconda: l'eliminazione cancella i sogni nerazzurri di Triplete. Un mix che ha generato un po' di irrequietezza. E un sentimento generale respirato in campo, tra i tifosi e... a bordocampo. Già, perché anche Inzaghi, in uno sfogo con il quarto uomo, ha fatto percepire qualcosa di simile.
Milan-Inter, Inzaghi ad Aureliano: "Non voglio il recupero, non mi prendete per il culo!"
Siamo nei minuti finali di Inter-Milan, il tabellone di San Siro indica 3-0 per gli ospiti: doppietta di Jovic e gol di Reijnders. Ormai, la partita è segnata: si attende soltanto il triplice fischio. Forse anche complici gli "ole" dei tifosi del Milan a ogni passaggio della propria squadra, Inzaghi non vede l'ora di vedere la fine e rientrare negli spogliatoi. E lo esprime anche a parole, con una reazione furiosa e piena di adrenalina. Poco prima dello scoccare del 90', l'allenatore dell'Inter si rivolge così ad Aureliano, il quarto uomo della gara: "Non voglio il recupero eh! Non mi prendete per il culo eh! Non lo voglio! Non lo voglio!". La 'richiesta' è stata accolta dalla terna arbitrale, che non ha assegnato minuti di extra-time. L'urlo di Inzaghi, invece, è diventato in fretta virale sui social.
