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Scintille a Sky, Di Canio esplode contro Bucciantini: "Mi inca*** perché non sai di che parli"

Si accende il dibattito a Sky Sport Club, con Paolo Di Canio e Marco Bucciantini protagonisti di un acceso scambio di vedute su una vicenda di casa Milan
tv e social27/01/2025 • 13:55
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Il Milan è riuscito a vincere in maniera incredibile una partita che sembrava ormai persa, ribaltando l'1-2 in favore del Parma con due reti messe a segno nei minuti di recupero.

 

Una vittoria emozionante, ma che non ha placato il nervosismo in casa rossonera, come dimostra l'alterco finale tra Conceicao e Calabria ripreso dalle telecamere di Dazn. Oggi si è poi scoperto il motivo della plateale lite: venerdì sera il difensore ed alcuni compagni avevano partecipato al concerto di Lazza facendo le ore piccole, un'uscita serale che non è affatto piaciuta al tecnico portoghese. Vicenda che è stata tema di discussione anche a Sky Calcio Club, e che ha portato Paolo Di Canio e Marco Bucciantini ad una vera e propria rissa verbale.

Le vicende di casa Milan fanno litigare Di Canio e Bucciantini

Commentando quanto accaduto dentro e fuori lo spogliatoio rossonero, Di Canio attacca in maniera durissima: "L'allenatore ha portato un regolamento normalissimo: al concerto non ci vai se l'allenatore te lo chiede. Il Milan vince con il Como, il giorno dopo Emerson Royal e fa un party a due giorni dalla gara con la Juve, va bene poi in Coppa e vai al concerto di Lazza? È grave non deve dirlo l'allenatore. C'è un senso di rispetto anche in Serie C, qui stiamo parlando del Milan. Non c'è il senso del gruppo, non c'è un senso di decenza. Ibra è intervenuto in modo puntuale come un vecchio dirigente e dice di non andare col bastone ma deve far capire ai calciatori che non sbaglia sempre l'allenatore. Si sono trovati a dover fare delle scelte e non si può essere superiori di Theo e Leao e non si fa questo ragionamento".

 

Dopo l'invettiva dell'ex attaccante arriva la risposta di Bucciantini: "Ma voi da giocatori non siete mai stati ad un concerto? La differenza è se c'era un divieto ma vedendo le foto pubbliche mi pare di no", sottolinea, scatenando ulteriormente l'ira di Di Canio: "Ai Pooh cento anni fa... Non conta il divieto, ma stiamo parlando del Milan non del Gigiottino, una squadra che ha milioni di tifosi nel mondo, ha onore e rispetto. Ci stiamo abituando ad una decadenza in generale, ma fanno tutti così, sono giovani. Non cambia il giudizio sull'etica, l'etica non può andarsi a farsi fottere!".

 

L'ex Lazio e West Ham non ci sta e rincara la dose: "I giocatori dell'Inter sono sicuro che non fanno certe cose. Perché sono diventati seri, perché certe cose non le senti, non senti storie, manco a Napoli. È una cagata quando si dice che cambiano le cose nel tempo. Guarda a Napoli se possono uscire la sera, questa è la realtà. Non è professionale andare al concerto di venerdì sera".

 

Bucciantini prova disperatamente a far cambiare idea al collega: "Se si urla sugli altri non è che si ha ragione, l'etica è un'altra cosa, rispetto alla professionalità". Missione chiaramente fallita: "Se vabbè hai ragione tu. Mi incazzo perché non sai di che parli, non hai fatto l'allenatore. Io lavoro 24 ore al giorno e poi vedo queste cose, ma de che parli. Poi certo che me fai incazza'. Io la vedo così, voi fate come ve pare".

 

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Giulio Piras
Tags :MILANTV

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