Quello del morso a Giorgio Chiellini in Italia-Uruguay (0-1, gara che sancì l'eliminazione degli azzurri dai Mondiali 2014) è uno degli episodi che hanno reso celebre, fuori dal campo, Luis Suarez. Se, infatti, in carriera ha conquistato una Champions League, una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club, cinque campionati spagnoli, una Coppa di Lega inglese, una Coppa d'Olanda, un campionato e una Recopa Gaucha, fuori dal rettangolo verde, il pistolero si è reso protagonista di episodi che hanno fatto discutere. Tra questi il morso all'ex difensore della Juve, che, come raccontanto dallo stesso Suarez, ha cambiato la sua carriera.
Suarez a un passo dal Real Madrid
"Prima dei Mondiali 2014 il Real Madrid stava per ingaggiarmi - ha riferito Suarez ai microfoni de La Mesa - stavano pensando di vendere Benzema all'Arsenal. Quando sono iniziati i Mondiali il Barcellona si è unito alla corsa e naturalmente ho preferito andare lì".
Il morso a Chiellini e il dietrofront dei blancos
"Con l'episodio del morso l'interesse del Real Madrid si è abbassato - ha proseguito l'attaccante uruguaiano (ora all'Inter Miami) - e al tempo stesso si è fatto avanti il Barcellona. A quel punto avevo di fronte queste due opzioni e ho scelto il Barcellona perché era il mio sogno".