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Caso TikTok Osimhen, i tifosi del Napoli si schierano

tv e social27/09/2023 • 11:45
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Osimhen-arrabbiato

Sembra non esserci pace in questo periodo in casa Napoli. Dopo un inizio altalenante di stagione, gli atteggiamenti irritati delle due stelle Kvara e Osimhen sostituiti da Garcia rispettivamente contro Genoa e Bologna, e i problemi extracalcistici riguardanti il patron De Laurentiis indagato dalla Procura di Roma, a scuotere l'ambiente partenopeo adesso è un caso riguardante sempre il nigeriano ed un video postato (e poi rimosso) dal club su TikTok.

 

Nella clip si vede l'attaccante reclamare all'arbitro il rigore contro il Bologna, con la voce velocizzata che lo fa sembrare un chipmunk. Un video irritante per il centravanti, che si è prontamente infuriato pretendendo che venisse rimosso e nel contempo ha cancellato dal suo profilo Instagram tutte le foto con la maglia del Napoli. Le parole dell'agente Calenda ("Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali"), non hanno fatto altro che gettare benzina sul fuoco e ora sul futuro del centravanti c'è tanta incertezza. Ma come hanno reagito i tifosi del Napoli?

Caso TikTok Osimhen, la reazione dei tifosi del Napoli

Sono stati tantissimi i messaggi dei tifosi partenopei che sui social hanno commentato l'ennesimo caso riguardante Osimhen, regolarmente convocato per la gara di stasera contro l'Udinese. Un po' a sorpresa la maggioranza dei tifosi azzurri non è accorsa in difesa dell'attaccante, anzi, in molti hanno sottolineato che probabilmente sarebbe stata necessaria una sua cessione in estate.

 

"Conta solo la maglia", hanno scritto in molti; "Osimhen andava venduto a luglio", e poi "Grave errore non averlo ceduto agli arabi". Altri speravano che il nigeriano non venisse inserito da Garcia nella lista dei convocati per la gara contro l'Udinese: "Vada in tribuna, deve giocare Raspadori prima punta"; "È ironia, fattela una risata", ha commentato l'ennesimo supporter partenopeo, mentre un altro ha scritto: "Non capisco a cosa servano questi comportamenti, se vuole andare via è liberissimo di farlo".

Giulio Piras
Tags :Napoli

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