La settimana di Osimhen è stata a dir poco turbolenta: prima la partitaccia contro il Bologna con tanto di rigore sbagliato e uscita polemica dal campo. Poi il faccia a faccia negli spogliatoi con Rudi Garcia e conseguenti scuse all'allenatore e alla squadra. Ma quando le acque sembravano acquietarsi, ecco che un video tiktok pubblicato sul canale ufficiale del club ha fatto imbufalire l'attaccante nigeriano creando uno tsunami di proporzioni gigantesche.
Video tiktok Osimhen coconut
Tiktok è un social leggero e scherzoso, dove si pubblicano contenuti ironici e grotteschi. Forse però il social media manager del Napoli ha un po' esagerato. Infatti sul canale ufficiale sono comparsi due video con protagonista Osimhen: nell'ultimo di ieri, si vede il nigeriano reclamare all'arbitro il rigore contro il Bologna, con la voce velocizzata che lo fa sembrare un chipmunk. Questo è stato il video che ha fatto traboccare il vaso, ma il principale responsabile è Osimhen coconut, postato su tiktok tre giorni fa e diventato virale.
"I'm a coconut (io sono una noce di cocco). I'm not a boy (io non sono un ragazzo). I'm not a girl (io non sono una ragazza) e ancora si ripete I'm a coconut (una noce di cocco)", la canzoncina di sottofondo al video dove c'è Osimhen con una noce di cocco in mano. Un video ritenuto globalmente razzista in quanto il termine "coconut" viene utilizzato nel gergo afroamericano in senso dispregiativo per etichettare gli uomini di colore che hanno sposato la white culture tradendo le proprie origini (nero fuori ma bianco dentro, come una noce di cocco). Entrambi i video sono stati rimossi dal canale tiktok del Napoli, ma sono ancora reperibili sul web.
Lo sfogo del procuratore e il tweet dell'amico giornalista
Sulla questione è intervenuto anche l'agente dell'attaccante, Roberto Calenda che ha dichiarato: "Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa a tutelare Osimhen".
Non poteva mancare, altresì, il tweet del giornalista Oma Akatugba, amico del centravanti del club campano, che rispondendo a un un utente ha commentato: "Non ha firmato e mai lo farà. Non è mai voluto rimanere là", ribadendo la volontà del calciatore di trasferirsi in Arabia.
La reazione di Osimhen e del Napoli
Ieri sera Osimhen ha cancellato dal suo instagram quasi tutte le foto con la maglia del Napoli e in un primo momento aveva tolto il follow alla pagina del club, salvo poi rimetterlo stamattina. Di tutta risposta il Napoli stamattina ha convocato a rapporto Osimhen per un confronto: al club non è piaciuto l'atteggiamento del calciatore e potrebbe pensare di punirlo lasciandolo in tribuna contro l'Udinese. La situazione sta degenerando giorno dopo giorno e la sensazione che a questo giro la rottura sia insanabile e che Osimhen potrebbe lasciare Napoli già a gennaio.
