Viviano, che lezione a Gudmundsson: "Non mi permetterei mai di fare una cosa del genere"

L'ex portiere Emiliano Viviano ha stigmatizzato quanto compiuto da Albert Gudmundsson nelle ore precedenti il derby di Coppa Italia Genoa-Sampdoria
tv e social27/09/2024 • 14:58
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A. Gudmundsson
#10FiorentinaAttaccante

Stagione 2024/2025

3

Goals

3

Tiri in Porta

6

Tiri

0

Assists

Il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria si è concluso con la vittoria dei doriani ai calci di rigore, ma a far discutere è quanto accaduto a margine della sfida tra i due club genovesi, con scontri tra tifosi e forze dell'ordine, quasi 40 feriti e vari arresti.

 

Una sfida notoriamente molto sentita, il Derby della Lanterna, questa volta culimnata in una guerriglia per le strade del capoluogo ligure.  Per questo motivo gli stessi giocatori che dovrebbero cercare di abbassare i toni e farla passare, per quanto possibile, come una semplice partita di calcio. Per questo l'ex portiere blucerchiato Emiliano Viviano, ai microfoni di TVPlay, ha stigmatizzato quanto fatto dall'ex rossoblu Albert Gudmundsson nelle ore immediatamente precedenti il match. 

Viviano bacchetta Gudmundsson

La foto di un cassonetto con l'eloquente scritta "Doria m***a". Questa la storia pubblicata dall'attaccante della Fiorentina, fino allo scorso anno al Genoa, Albert Gudmundsson. Un modo per esprimere la sua fede rossoblu, ma con modi da tifoso, non proprio indicato per un giocatore del suo calibro. Emiliano Viviano ha condannato la storia condivisa dell'islandese: "Ho giocato 4 anni a Genova. Ho fatto per la Sampdoria qualcosa di più di quello che ha fatto per il Genoa e non mi permetterei mai di fare una cosa del genere. Lo sfottò in privato sì, ancora adesso prendo in giro i miei amici. Io non condivido, poi ognuno facesse quello che vuoi. Giocano Sampdoria e Genoa, metti un 'forza Genoa'".

 

"Come la bandiera sventolata da Mancini dopo un derby di Roma? No, non è la stessa cosa di Gudmundsson. Nell’enfasi del momento sono stati fatti mille errori da tutti. Lì si parlava addirittura di radiazione, squalifica, penale…non esageriamo”.

 

"Io un gesto simile? Ho fatto una sola c*****a nella mia vita e non era voluta. Per quanto io sportivamente odi la Juventus, non si butta la maglietta di un’altra squadra. Borja stava andando nel settore ospite con la maglietta della Juventus ed era a Firenze da pochi mesi. Non sapeva quello che faceva, io gliela tolsi e la buttai a terra. Qualcuno mi fece il video dalla curva e venne fuori una polemica. Io non ci pensai. La maglia era di Pirlo".

 

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