Doveva essere la stagione del rilancio per Tiago Djaló, difensore ex Juventus, ma le cose al Porto stanno prendendo tutt’altra piega.
Cos'è successo a Djalo
Secondo quanto riportato dal quotidiano portoghese A Bola, la sua esperienza con i portoghesi è ben lontana dall’essere positiva, tanto che il club starebbe seriamente valutando l’interruzione anticipata del prestito.
Il difensore portoghese classe 2000, arrivato in prestito dalla Juve con l’obiettivo di ritrovare continuità e minuti, rischia ora di dover fare ritorno a Torino con largo anticipo rispetto alla fine della stagione. E non solo per motivi tecnici. Stando alle indiscrezioni del quotidiano, sarebbe stato infatti avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Djaló e di altri due compagni di squadra, Otávio e William Gomes. Il motivo? Un comportamento ritenuto poco professionale fuori dal campo, legato in particolare a una frequentazione eccessiva della vita notturna.
Per Tiago Djaló non si tratterebbe neppure della prima "scivolata": già durante le festività di Capodanno il difensore era stato avvistato a festeggiare a Madrid, rientrando in Portogallo soltanto in extremis, giusto in tempo per l’allenamento fissato alle 10:30 del 1° gennaio. Un episodio che aveva già fatto discutere all’interno dello spogliatoio e della dirigenza.
Ora, con queste nuove accuse di scarsa professionalità, il Porto starebbe seriamente considerando di interrompere il prestito e rispedire il giocatore alla Juventus già nelle prossime settimane. Un epilogo amaro anche per la Juve, intenzionata a valorizzare il suo investimento dell'anno scorso. Al momento, Djaló ha collezionato appena 14 presenze stagionali, troppo poche per parlare di un’esperienza riuscita. E se il trend non dovesse cambiare, è probabile che il difensore faccia presto ritorno a Torino con più dubbi che certezze sul proprio futuro.
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