Neymar è da sempre un calciatore che divide. Alle straordinarie capacità tecniche abbina comportamenti, in campo e non, che spesso fanno storcere il naso. Ecco perché, nonostante abbia una marea esagerata di fan, non sono pochi i suoi detrattori. Tra questi c'è sicuramente Paul Breitner, campione del mondo con la Germania nel 1974, che l'ha definito "un calciatore subdolo e un germe imbroglione" e ha 'ringraziato' l'Al Hilal per averlo portato via dall'Europa.
Il pesantissimo attacco di Breitner a Neymar
L'ex centrocampista tedesco da anni fa l'opinionista in patria. Queste le sue dichiarazioni su Neymar rilasciate nel programma Blickpunkt Sport dell'emittente televisiva BR: "Grazie, cari sauditi, per aver acquistato il signor Neymar, che è stato uno dei calciatori più subdoli visti su questo pianeta negli ultimi anni. Uno dei più grandi simulatori e tuffatori. Schifoso! Un personaggio molto subdolo. Neymar è come un batterio, un germe imbroglione. Devo dirlo: grazie mille, non dovremo più sopportarlo".
Chi è Paul Breitner: leggenda del calcio tedesco e campione del mondo nel 1974
Paul Breitner è stato uno dei giocatori più rappresentativi della Germania negli anni '70. Centrocampista duttile, in grado di giocare anche come terzino, è stato uno degli uomini simbolo della nazionale che si è laureata campione d'Europa nel 1972 e del mondo nel 1974. A livello di club, ha giocato sette anni - in due esperienze diverse, una a inizio e l'altra a fine carriera - nel Bayern Monaco, tre nel Real Madrid e una stagione al Braunschweig, conquistando sette campionati (5 Bundesliga e 2 Liga) e una Coppa Campioni (oltre a diversi trofei nazionali). Insomma, non certo un calciatore qualsiasi.
