Fino al 2018 era in Terza Categoria, ora si è preso la Serie BKT: l’attaccante che ha fatto innamorare Cosenza

Il Cosenza rimonta in extremis l'ex capolista Pisa nella 15esima della Serie BKT: la firma sul 2-2 è di un ragazzo che fino a 5 anni fa giocava in Terza Categoria...
calcio italiano03/12/2024 • 10:17
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T. Fumagalli
#10CosenzaAttaccante
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#10CosenzaAttaccante
Serie B
Stagione 2024/2025

4

Goals

14

Tiri in porta

40

Tiri

1

Assists

Giornata ricca di spunti interessanti, la 15esima della Serie BKT, con il Sassuolo che centra la quarta vittoria consecutiva creando spazio tra sé e le dirette inseguitrici Pisa, fermato sul 2-2 in casa contro il Cosenza, e Spezia, sconfitto da un redivivo Palermo con un secco 2-0. Risale al quarto posto la Cremonese, che cala il poker in casa del Sudtirol trovando il secondo successo di fila e superando un Cesena uscito sconfitto dalla trasferta sul campo del fanalino di coda Frosinone

 

Proprio in coda i ciociari agganciano a quota 13 punti Sudtirol e Cittadella, mentre esce momentaneamente dalla zona playout la Salernitana che ritorna alla vittoria dopo quasi 2 mesi travolgendo all’Arechi la Carrarese per 4-1. 

 

In una giornata ricca di gol (ben 34 quelli messi a segno nel weekend), spicca la rimonta del Cosenza sul campo dell’ex capolista Pisa: dopo essere andati sotto di due reti alla fine del primo tempo ed essere stati ad un passo dal baratro con il rigore sbagliato dal centrocampista dei padroni di Marin al quarto d’ora della ripresa, i calabresi sono prima riusciti ad accorciare le distanze con Mazzocchi, poi a trovare il pareggio in pieno recupero. 

 

Autore del definitivo (e meraviglioso) 2-2 il “solito” Tommaso Fumagalli, arrivato al quarto centro in stagione. E pensare che fino a pochi anni fa l’attaccante classe 2000 si divertiva sui campi di Terza Categoria.

La parabola di Fumagalli: dai campetti di Terza alla Serie BKT

Nuova Frontiera. È questo il nome della squadra di Terza Categoria, di stanza a Bellinzago Lombardo, in cui fino al 2018 giocava come attaccante Tommaso Fumagalli, adesso punto fermo del Cosenza di mister Alvini. La squadra del suo paese di nascita, quella in cui giocavano e giocano ancora gli amici con cui è cresciuto a “pane e calcio”. La Terza Categoria è il livello più basso del calcio italiano, molto più vicino ad un campionato amatoriale che ad uno dilettantistico. Inevitabile che le doti di Fumagalli, in un contesto del genere, spiccassero in maniera evidente.

 

Già nell’estate 2018, per l’allora 18enne lombardo arriva il salto in Serie C con l’approdo nel Giana Erminio, club della città di Gorgonzola, dove inizialmente fa la spola tra Juniores e prima squadra. Poi due anni in prestito a farsi le ossa al Caravaggio, squadra del bergamasco di Serie D, e quindi nel 2022/2023 il ritorno in un Giana retrocesso proprio in quell’anno nei Dilettanti. L’allenatore gli consegna le chiavi dell’attacco, ed il classe 2000 ripaga la fiducia mettendo a segno 12 reti e trascinando la squadra al ritorno in Serie C.

 

L’impatto con il calcio professionistico è devastante: 12 gol in 20 partite, con il Como che fiuta l’affare e a gennaio batte la concorrenza di altri club (tra cui il Bari che aveva anche mandato il ds Polito a visionarlo) e lo acquista a titolo definitivo blindandolo con un contratto fino al 2027. Con i lariani solo 5 spezzoni di partita e la gioia di un assist, poi dopo la promozione in Serie A la squadra di Fabregas decide di prestarlo al Cosenza per dargli minutaggio e continuità in un contesto super competitivo come quello della Serie BKT

 

In Calabria il 24enne sta conquistando tutti. 4 gol, come detto, l’ultimo dei quali, quello del pareggio allo scadere di domenica contro il Pisa, di pregevolissima fattura: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una respinta di testa della difesa della squadra di Inzaghi, tiro al volo di prima intenzione da fuori area e palla sotto all’incrocio. E non è il primo gol spettacolare messo a segno dal numero 10 del Cosenza, basta rivedere quello siglato contro il Palermo ad inizio campionato.

 

Un giocatore dalla spiccata personalità, una seconda punta che ama svariare e possiede ottima tecnica e grande visione di gioco. La salvezza del Cosenza (e forse anche qualcosa in più) passerà anche dai suoi piedi e dai suoi gol. Il futuro poi, è tutto da scrivere. E pensare che 5 anni fa giocava in Terza…

 

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Tags :Serie B

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