Marko Arnautovic, dopo qualche ombra, è tornato alla ribalta all’Inter. Da possibile riserva a risorsa preziosa per Simone Inzaghi, l’austriaco ha riscoperto lo spirito combattivo che l'ha sempre contraddistinto.
Il riscatto di Arnautovic
Solo pochi mesi fa, Arnautovic sembrava uno degli attaccanti meno considerati di casa Inter. Il suo ritorno in nerazzurro, dopo 14 anni, non aveva convinto del tutto: 7 gol in 35 presenze non erano sufficienti per far dimenticare le sue prestazioni altalenanti. Ma tutto è cambiato con l’inizio di questa stagione.
Dopo essere stato messo in ombra dall’arrivo di Taremi, Marko ha saputo reagire. Il gol contro la Stella Rossa è stato più di un semplice punto: è stato il segno della sua rinascita. E non si tratta solo di gol, ma di un atteggiamento diverso. Arnautovic ha cambiato il modo di stare in campo: generoso, disposto al sacrificio, capace di rincorrere per 60 metri un avversario sotto gli occhi del pubblico di San Siro.
Lo spirito di squadra non mente: Thuram e Calhanoglu, suoi compagni, sono stati tra i primi a esprimere il loro sostegno sui social dopo la sua prestazione. Marko è amato nello spogliatoio, il che rende ancora più importante il suo ruolo all’interno della rosa.
Inzaghi lo sa bene e l'ha sempre sostenuto. Nonostante la concorrenza, l’austriaco ha trovato il modo di essere una pedina fondamentale. Ora, con la mente e le gambe giuste, il guerriero Arnautovic sembra pronto per riscrivere il suo capitolo all’Inter.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!