Quale futuro per Edoardo Bove? Come è noto, al centrocampista della Fiorentina è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo dopo il malore accusato domenica 1 dicembre, al Franchi, durante il match contro l'Inter. Un fattore che, stando a quanto previsto dalla Legge Italiana, impedirebbe al classe 2002 di continuare a giocare in Serie A. Discorso differente per diversi altri campionati, a partire dalla Premier League, dove invece è consentito praticare attività calcistica a livello professionistico con un defibrillatore sottocutaneo. In questa direzione si inseriscono le parole del ministro dello Sport Andrea Abodi.
Abodi: "Bove a Sanremo testimonianza di attenzione"
"Mi fa piacere che questa sera Edoardo Bove venga come ospite al Festival" ha riferito Abodi a margine di un evento a Sanremo. "La sua presenza è una testimonianza di attenzione e può far discutere e ragionare sulla tutela della salute. Voglio capire meglio la situazione non solo da lui, ma anche dai medici che l'hanno preso in cura.
"In cerca di soluzioni che consentano di tornare a giocare"
"Avremo modo di parlare - ha proseguito il ministro dello Sport - con chi dovrà occuparsi, eventualmente, di rivedere i protocolli medico-sanitari, per capire se ci possano essere soluzioni che consentano anche a chi ha avuto il suo problema di tornare a giocare, come avviene in Inghilterra".
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