Zero innesti per quasi un anno e mezzo. È questa la sanzione a cui, sulla carta, dovrà andare incontro il Benevento, che è stato iscritto dalla FIFA nella Registration Ban List, la lista dei club con il mercato temporaneamente bloccato e a cui è vietato tesserare nuovi giocatori. Al momento, il club campano - che milita in Serie C - non potrà operare per tre sessioni: quella attuale, la prossima e quella invernale del 2026. Il motivo del provvedimento è legato a un'irregolarità nell'acquisto di Krzysztof Kubica, arrivato dai polacchi del Gornik Zabrze nell'estate del 2022: la FIFA contesterebbe il mancato pagamento della “compensazione fee” di circa 30.000 euro. Ironia della sorte: il centrocampista ha appena rescisso il contratto i giallorossi. Che però, come fa sapere il Corriere dello Sport, ora dovrebbero risolvere la questione pagando l'importo e, di conseguenza, "annullando" la sanzione.
Tesseramento Kubica, la FIFA inserisce il Benevento nella Registration Ban List
Riavvolgiamo il nastro. Kubica è arrivato a Benevento nel 2022. Con il senno di poi, un'operazione deludente, visto che il polacco non è mai riuscito a brillare in terra sannita. Ma ora il suo acquisto rischia di diventare ancora più beffardo per il club campano. Già, perché ai tempi della trattativa, ci fu un contenzioso riguardante la "compensation fee": in poche parole, il Gornik Zabrze pretendeva il pagamento di 30.000, una somma che i giallorossi ritenevano di non dover riconoscere. La squadra polacca, allora, si è rivolta alla FIFA, che ha appena inserito il Benevento nella Registration Ban List.
Benevento, mercato bloccato per tre sessioni o solo provvisoriamente?
Al momento, dunque, i sanniti hanno il mercato bloccato per tre sessioni: quella in corso, la prossima estiva e quella di gennaio 2026. Una sanzione davvero pesante. E a cui si aggiunge anche la beffa, oltre al danno: Kubica ha deluso in maglia giallorosa e, dopo un prestito in questi ultimi sei mesi ai polacchi del Motor Lublino, ha rescisso il contratto con il club campano giusto tre giorni fa. Ora, come riportato Il Corriere dello Sport, il Benevento starebbe cercando di fare chiarezza sulla questione e di capire i margini di manovra per "annullare" il provvedimento. Teoricamente, pagando la somma della "compensation fee", la vicenda si dovrebbe risolvere e il ban verrebbe revocato. Altrimenti, quei 30.000 euro rischiano di costare carissimo.
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