Tra la Lazio e Kamada è finita male. Anzi, malissimo. Il club biancoceleste e il centrocampista giapponese si sono detti addio, a parametro zero, al termine di un'annata fatta di alti (pochi) e bassi (parecchi). A sancire ufficialmente la separazione - la notizia circola ormai da diverse ore - è stato il ds Fabiani in un'intervista a Lazio Style Channel.
Kamada lascia la Lazio, le parole di Fabiani
Queste, come riporta Il Corriere dello Sport, le sue dichiarazioni: "Sono i tesserati che sono al servizio della società e non il contrario. Lo scorso anno puntammo su Kamada perché cercavamo un calciatore con le caratteristiche di Luis Alberto, che non si era presentato in ritiro e voleva andare via. Sarri diede l'ok e l'entourage pose la condizione di un contratto annuale da ridiscutere poi al 30 maggio".
Fabiani: "Kamada può tranquillamente andarsene"
Il direttore sportivo della Lazio ha poi proseguito: "Ieri (il 30 maggio, ndr) è scaduto il tempo per il rinnovo e ci hanno chiesto di riproporre le stesse condizioni. Avevamo dei patti, ma ci siamo trovati di fronte a un qualcosa di inaspettato, a una grande scortesia. Io non mi faccio ricattare da nessuno, ho detto tranquillamente che non mi interessava discutere di questa 'estorsione'. Può tranquillamente andare via. Questi signori, procuratori e calciatori, devono capire che chi viene alla Lazio deve sposare il progetto e amare la Lazio".