Mentre tutti puntano il dito contro i Friedkin, il quotidiano romano rivela dei retroscena che cambiano la prospettiva. A volere De Rossi fuori da Trigoria sarebbe stata la CEO Lina Souloukou che aveva già avuto nelle scorse settimane diversi diverbi col tecnico.
Lina Soulokou ha deciso l'esonero di De Rossi
Capitan Futuro ieri ha lasciato Trigoria in fretta e furia ma non senza prima salutare i suoi collaboratori (con una frase d'addio che ha gelato tutti) e i tifosi presenti fuori dal centro sportivo. Dietro la scelta del suo esonero c'è l'amministratrice delegata, almeno secondo Repubblica che scrive:
Il proprietario americano Dan Friedkin ha abbandonato la casa dei Parioli e s’illude di gestire una società in cui a comandare davvero oggi è una manager greca che per anni ha amministrato l’Olympiacos per il controverso armatore Evangelos Marinakis. La cosa più importante per Lina Souloukou, 41enne amministratrice delegata arrivata ad aprile del 2023, è mantenere il controllo: quando ha ascoltato l’intervista di Totti a Sky, poco più di una settimana fa, ha creduto che qualcuno volesse toglierglielo dalle mani. Agli occhi della manager greca, la frase «Daniele è un parafulmine» l’avrebbe ispirata proprio De Rossi: è questo che ha contestato all’allenatore, prima ancora dei risultati deludenti della sua Roma.
Ma non finisce qui, perché De Rossi aveva già discusso con Lina per la questione Dybala...