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Scuffet si riprende la Serie A e salva il Napoli: dal famoso "no" all'Atletico all'ennesima rinascita calcistica

Nel match contro il Bologna, Simone Scuffet ha debuttato con il Napoli, emergendo come protagonista, salvando la squadra con parate decisive
calcio italiano08/04/2025 • 10:00
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S. Scuffet
#96NapoliPortiere
Serie A
Stagione 2024/2025

1

Clean Sheets

24

Goal Subiti

14

Partite giocate

64,18%

% Parate

88,13%

% Passaggi riusciti

Nella sfida del Dall'Ara contro il Bologna, il Napoli non è riuscito ad andare oltre l'1-1 rimanendo 3 punti distante dalla capolista Inter e rischiando anche di perdere nei minuti finali. Se il risultato è rimasto in parità gran parte del merito va dato a Simone Scuffet, che ieri sera ha fatto il suo esordio tra i pali della squadra partenopea. Chiamato in causa a poche ore dal match per l'indisponibilità del titolare Meret, l'ex Udinese e Cagliari ha risposto presente sfoderando una prestazione sopra le righe.

Scuffet da astro nascente al dimenticatoio, fino al riscatto

A 29 anni ancora da compiere si può dire che la carriera di Simone Scuffet è stata un viaggio tra sogni e realtà. L'enfant prodige nato tra i pali dell'Udinese ha vissuto tante sfide, dalle prime luci della ribalta a un bianco e nero che poco gli si addice. Dall'Italia alla Turchia, Cipro e Romania, ogni esperienza ha aggiunto un capitolo nella sua storia.

 

Dopo i primi mesi all'Udinese, appena 18enne ha respinto le avances dell'Atletico Madrid, non per motivi di studio come si è più volte detto, ma per la volontà di continuare a crescere calcisticamente in Friuli, come lo stesso classe '96 ha spiegato in alcune interviste. La piega che avrebbe preso la sua carriera se avesse sposato i Colchoneros non è dato saperlo, in una sliding door che comunque Scuffet non rimpiange. Dopo un "giro" per l'Europa la rinascita a Cagliari, e a gennaio l'occasione dell'approdo in una grande piazza, a Napoli, anche se nelle vesti di secondo: l'importante è farsi trovare pronti, e ieri sera al Dall'Ara il portiere nativo di Udine ha risposto presente.

 

Ieri, quando Meret ha dovuto fermarsi per un attacco influenzale, Scuffet è stato chiamato all'azione, e non ha tradito le attese, con la decisiva parata su colpo di testa di Holm al 90esimo che ha sigillato il prezioso pareggio (per come si era messa la partita) degli uomini di Conte: "Era una gara impegnativa. È stato facile inserirsi in questo gruppo", ha dichiarato a fine partita, mostrando l'umiltà e la determinazione che da sempre lo contraddistinguono.

 

L'ultima apparizione di Scuffet in Serie A risaliva allo scorso 5 gennaio nel match tra Monza e Cagliari, e dopo oltre tre mesi di assenza dai riflettori nell'incontro contro il Bologna, ha saputo respingere non solo i palloni, ma anche il giudizio sospeso di chi lo aspettava al varco. "È importante farsi trovare pronti in tutte le fasi del match" ha ribadito, con uno sguardo fiducioso al futuro. Nel calcio, così come nella vita, nulla è mai scritto in modo indelebile.

 

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Tags :Napoli

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