Due stagioni consecutive in doppia cifra con la maglia del Newcastle lo avevano reso uno degli attaccanti più richiesti d’Inghilterra. Forza fisica straripante, grande colpo di testa, ottime doti tecniche e un senso del goal innato avevano fatto sì che il Liverpool sborsasse la bellezza di 42 milioni di euro per strapparlo ai Magpies. Da quel momento però è iniziato il lento declino di Andy Carroll, che adesso, a 32 anni, dopo 7 deludenti stagioni al West Ham e un altro biennio al Newcastle, si ritrova miseramente senza squadra. In un’intervista con Alan Shearer per il The Athletic, l’attaccante ha espresso tutta la sua amarezza per una carriera sprecata.
L’amarezza di Andy Carroll
Quando il Newcastle, squadra in cui è cresciuto, ha deciso di non rinnovargli il contratto per Carroll è stato più di un colpo al cuore: “Pensavo che avrei finito la carriera a Newcastle“, ha dichiarato. “Credevo che sarei stato qui per i prossimi quattro o cinque anni, ma non è successo, e non è successo per molte ragioni… ad essere onesti, è stato davvero difficile per me non giocare quando pensavo di poter fare la differenza“. C’è però da dire che nelle ultime due stagioni con i Magpies ha messo a segno appena una rete in 43 presenze…
I figli credono ancora in lui
“I miei ragazzi – continua l’ex attaccante della Nazionale Inglese – pensano ancora che firmerò per il Manchester City o per il Barcellona, cosa che sappiamo tutti non accadrà. Mi stanno ancora spingendo per ottenere un contratto con un club ed è questo ciò che voglio fare. Voglio giocare davanti alla mia famiglia e vincere le partite. Il mio slancio e la mia passione non sono affatto svaniti“.
Per Carroll ora si parla di un interessamento del Reading, squadra che milita in Championship. Può essere l’occasione giusta per un attaccante che nel 2011 divenne il secondo acquisto più oneroso della storia del calcio inglese?