Lo sceicco Mansour ha messo le mani su un nuovo trofeo. Questa volta, però, non è stato conquistato in campo dal Manchester City o da un’altra delle sue squadre ma è stato acquistato. Il 50enne infatti ha speso circa 850mila euro per aggiudicarsi la più antica FA Cup in circolazione. La coppa in questione è stata utilizzata per la famosa competizione britannica tra il 1896 e il 1910 ed è stata venduta a un “acquirente misterioso” lo scorso settembre. A metterla all’asta, il presidente del West Ham David Gold, che la possedeva dal 2005 e la considerava un “pezzo unico di storia del calcio”. Il pezzo è stato descritto dal banditore come un “tesoro nazionale da salvaguardare per la nazione”. Il timore però era che dopo la vendita venisse portato via dall’Inghilterra.
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Nuovo trofeo per Mansour, acquista la più antica FA Cup a prezzo esorbitante
Ora, come riporta il Sun, si scopre invece che l’acquirente è il proprietario del Manchester City. Mansour lo invierà direttamente in prestito al National Football Museum, con sede a Manchester. Il presidente Citizens, Khaldoon al Mubarak, ha spiegato come mai questa FA Cup sia così importante per il club. Il trofeo rappresenta un punto di svolta: “Questa Coppa è un ricordo visibile della ricca e lunga storia del calcio inglese a cui il City è indissolubilmente legato. Vincere questo vero trofeo nel 1904 è stato un punto di svolta per il club e per la città, in quanto ha cementato saldamente il calcio nel cuore della sua comunità. Il punto di vista di Mansour è che un trofeo di tale importanza culturale deve essere condiviso con la gente di Manchester e con coloro che amano il calcio. E il National Football Museum è in una posizione unica per farlo”.
L’amministratore delegato del museo Tim Desmond è felice invece che la coppa rimanga in Inghilterra: “Quando ci ha lasciato nel settembre 2019 per essere messa all’asta, temevamo di non vederla mai più. Questo particolare trofeo era tra i ‘gioielli della corona’ dei nostri manufatti. Il fatto che sia stato acquistato da Sua Altezza lo sceicco Mansour e offerto a noi è semplicemente una notizia meravigliosa. Non solo per il museo, ma anche per la conservazione del nostro patrimonio sportivo in questo paese”.