Al Milan (finalmente) sta per essere dipanata l'intricata matassa relativa al nuovo direttore sportivo. Sfumato Paratici, che sembrava il prescelto per il ruolo, adesso il candidato principale, e forse l'unico, è diventato Igli Tare, che nelle scorse ore ha incontrato l'amministratore delegato rossonero Furlani per iniziare a studiare le strategie in ottica mercato.
Prima di pensare ad acquisti e cessioni però, la priorità del nuovo ds sarà quella di scegliere l'uomo giusto per la panchina: scontata ormai la separazione a fine stagione da Sergio Conceicao, da settimane vengono accostati vari profili al club milanese. L'arrivo dell'ex dirigente della Lazio però, secondo il Corriere della Sera, avrebbe fatto vertiginosamente salire le quotazioni di un grande ex, Massimiliano Allegri.
Milan, con Tare arriva Allegri in panchina?
Stando all'edizione odierna del quotidiano milanese, nel faccia a faccia tra Furlani e Tare andato in scena ieri a Roma si sarebbero approfonditi diversi temi, tra cui, oltre a calciomercato e competenze di lavoro, anche e soprattutto quello relativo alla scelta del nuovo tecnico rossonero. Da settimane ormai quasi quotidianamente vengono accostati al Milan diversi tecnici: De Zerbi, Sarri, Conte, Fabregas, Italiano, solo per citarne alcuni. Tutti profili studiati e attenzionati, ma le cui candidature potrebbero definitivamente decadere con l'approdo del dirigente albanese a Milanello.
Secondo il CorSera infatti, Tare sponsorizzerebbe fortemente la candidatura di Max Allegri, già alla guida del Diavolo dall'estate 2010 al gennaio 2014 con uno scudetto e una Supercoppa conquistati. Tare-Allegri dunque, sembra definirsi il nuovo corso rossonero, che ripartirà da un ds con grande esperienza in Serie A e da un allenatore che è una vera e propria certezza. Salvo colpi di scena, che in questo periodo, soprattutto dalle parti di Via Aldo Rossi, sono sempre dietro l'angolo.
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