In un infuocato mese di giugno Bologna e Fiorentina si misero sulle tracce di un centravanti che tanto bene stava facendo in Eredivisie con la maglia dell'Az Alkmaar, con gli emiliani in particolare che pare arrivarono ad offrire la bellezza di 15 milioni per convincere gli olandesi a cederlo.
"Il mio criterio è uno: se mi offrono un lavoro migliore, andrò dove mi pagano di più", aveva dichiarato senza falsa ipocrisia questo centravanti, che dopo pochi giorni passò poi al Benfica per 18 milioni di parte fissa più qualche milioncino di bonus.
Lui è Vangelis Pavlidis, ed in stagione è già arrivato a 25 reti con la maglia delle Aquile portoghesi, tra cui una tripletta rifilata a gennaio in Champions League al Barcellona. Adesso il 26enne greco è nel mirino delle grandi del calcio europeo, ma da Lisbona non fanno sconti...
Poteva giocare in Italia, ora per Pavlidis ci vogliono 100 milioni
Sarebbe potuto arrivare in Italia, invece adesso sta facendo i numeri in Portogallo con la maglia del Benfica del presidente Rui Costa. Bologna e Fiorentina ci hanno provato davvero a portare Vangelis Pavlidis nel nostro campionato, ma le resistenze dell'Az e l'offerta superiore dei portoghesi hanno poi spinto il centravanti greco nella Liga Portugal ed i rossblu e la Viola a dirottare le rispettive scelte su Dallinga e Kean.
Adesso il 26enne di Salonicco è conteso dai migliori club europei, ed in particolare su di lui c'è forte il Barcellona di Flick prossimo avversario dell'Inter in semifinale di Champions League. I blaugrana vedono nel greco l'erede perfetto di Lewandowski, ma sanno bene che il Benfica è da sempre un negozio carissimo da cui acquistare. Secondo A Bola da Lisbona non sono disposti a scendere sotto i 100 milioni della clausola rescissoria per lasciar partire il centravanti, che considerano un perno del loro progetto a breve/medio termine.
Difficile che dalla Catalogna possano arrivare a certe cifre considerando l'attuale situazione finanziaria del club. Più probabile che sia un club di Premier League a spingersi verso una spesa del genere.
Chissà, se fosse arrivato a Bologna, cosa avrebbe potuto combinare in coppia con Santiago Castro...
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