Massimo Moratti a Oggi ha parlato della possibilità di ricomprare l'Inter nel futuro e della nuova dirigenza di Oaktree.
Moratti ricompra l'Inter?
C'erano i bei vecchi tempi, prima di Thohir, Zhang, Oaktree e compagnia bella. C'erano i tempi dei Moratti in tribuna e di Pirelli sulla maglia. C'erano quei tempi, e perché non potrebbero tornare? In un'intervista a Oggi l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha aperto alla possibilità di ricomprare l'Inter. Ha detto: "Non la vedo facile. Ma non lo escludo. Può darsi. Mia moglie mi chiede tutte le sere se ho ricomprato l’Inter. E io devo trovare sempre una scusa nuova per giustificarmi. Comprare l’Inter è un impegno non da poco. I nostri figli Mao e Giovanni sono grandi tifosi. E anche Carlotta, che gira il mondo come presidente dell’Inter Campus. Per noi è un’esperienza ancora troppo recente. Ma sa, io da ragazzo non pensavo minimamente di fare il presidente dell’Inter, poi ho cambiato idea. E quindi, in futuro chissà. Vedremo."
Le difficoltà di gestire i club secondo Moratti
Moratti ha dunque aperto, o almeno socchiuso, la porta per un ritorno dei Moratti a San Siro, opzione probabile considerando il fatto che Oaktree è a Milano solo per gestire il club fino a che non trovano un compratore. E il compratore potrebbe essere Moratti, anche se lo stesso ex presidente predica calma e indica le problematiche di gestire un club come l'Inter nel calcio di oggi: "Comprare l’Inter e tenerla in alto ha costi troppo elevati. Un imprenditore da solo oggi non ce la può fare. Anche il Real Madrid è pieno di debiti. Il presidente-tifoso oggi è più difficile. Può esserci in società con costi inferiori. Oaktree è solidissima. Ma bisogna vedere le sue finalità. Il debito è talmente alto che non credo possano lasciarlo così. E vincere tenendo i conti in pareggio abbiamo visto che è impossibile."
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