L'ex attaccante tra le altre di Real Madrid e Milan Robinho sta scontando 9 anni di reclusione a Tremembé per uno stupro commesso mentre giocava per i rossoneri in Italia. Scappato in Brasile per cercare di sottrarsi al carcere, l'ex stella verdeoro è stato poi condannato anche nel suo paese, e ora dietro le sbarre sta cercando di costruirsi una nuova vita. Una nuova vita lontana anni luce dai fasti e dallo sfarzo di quella da calciatore...
La nuova carriera di Robinho in carcere
Robinho è stato condannato dalla Corte Suprema di Giustizia del Brasile a 9 anni di carcere per lo stupro di gruppo commesso nel 2013 in una discoteca di Milano. L'ex attaccante, dopo esser stato condannato in Italia, ha cercato di evitare la galera tornando in Brasile, ma nello scorso marzo la Corte brasiliana ha accolto la richiesta dell'Italia di far scontare all'ex calciatore la condanna nel suo paese natale.
Come detto Robinho sta scontando ora la sua pena a Tremembé, definito in Brasile "il carcere dei personaggi famosi". Lì sta cercando di ricostruirsi una vita lontana dal calcio, e sta svolgendo vari corsi di formazione per diventare elettricista, aggiustando televisori, radio e altri apparecchi elettronici. Inoltre, gestisce un programma di lettura che distribuisce libri agli altri detenuti. Un modo, probabilmente, per ottenere uno sconto di pena, o perlomeno riuscire ad entrare in un regime di detenzione più flessibile.
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