Il Newcastle ha minacciato il Milan con una causa multimilionaria per quanto riguarda il caso calcioscommesse in cui è coinvolto Sandro Tonali.
Il Newcastle minaccia di fare causa al Milan
L'inchiesta calcioscommesse procede e la squalifica di Sandro Tonali sta per essere definita. Per il centrocampista del Newcatsle si va verso uno stop di 10 mesi, che gli farebbe chiudere qui la stagione e saltare anche un eventuale Europeo con l'Italia, più 8 mesi di riabilitazione.
La conferma di ciò dovrebbe arrivare tra qualche giorno, con i legali del giocatore che stanno limando i dettagli del patteggiamento con la Procura.
Intanto il Corriere dello Sport riporta il fatto che il Newcastle ha minacciato il Milan con una causa multimilionaria per l'affare Tonali, che dovrebbe partire insieme all'inibizione del centrocampista. Il giocatore era arrivato in estate per circa 75 milioni e probabilmente per i legali del club inglese ci sono gli estremi per un'azione legale contro il Milan. Intanto lo stipendio di Tonali, di circa 8 milioni l'anno, sarà congelato dal primo giorno di stop, a differenza di quanto fatto dalla Juve in merito a Fagioli.
Tonali convocato in Champions
Fino a che l'inibizione non sarà ufficiale però Eddie Howe non ha intenzione di privarsi di Tonali, come spiegato anche in conferenza stampa prima della partita di Champions League contro il Borussia Dortmund, in programma questa sera.
L'ex Milan infatti è stato regolarmente convocato e potrebbe anche giocare dal primo minuto, nonostante la confessione sulle scommesse e l'inibizione pronta a cadere sulla sua testa. Una situazione che mette in imbarazzo l'UEFA, ma su cui non può intervenire.