Massimiliano Allegri ha giocato un ruolo chiave, seppur indirettamente, nella recente storia di Inter e Napoli. L’estate del 2021 ha rappresentato un momento di svolta per il calcio italiano, con decisioni che hanno cambiato il corso delle stagioni successive e i destini di tre club: Juventus, Inter e Napoli.
L’estate 2021: l’incrocio di panchine
In quel momento, la Juventus decideva di esonerare Andrea Pirlo, mentre l’Inter si separava da Antonio Conte e il Napoli optava per l’addio a Gennaro Gattuso. La panchina di Allegri era la più ambita d’Italia, con Aurelio De Laurentiis e Giuseppe Marotta pronti a contendersi il tecnico livornese.
Allegri, tuttavia, scelse di tornare alla Juventus, rifiutando le offerte di Napoli e Inter. Una decisione che ha innescato un effetto domino dalle conseguenze sorprendenti.
Il Napoli virò su Luciano Spalletti, un allenatore che avrebbe riportato il club alla conquista di uno Scudetto storico, atteso per 33 anni.
L’Inter si affidò a Simone Inzaghi, capace di condurre i nerazzurri a una finale di Champions League, un traguardo che mancava dai tempi del Triplete.
De Laurentiis ha più volte raccontato come Allegri fosse vicinissimo a sedersi sulla panchina azzurra. Lo stesso ex difensore Nikola Maksimovic confermò che, in caso di qualificazione in Champions, Allegri sarebbe diventato l’allenatore del Napoli.
“Se fossimo andati in Champions sarebbe arrivato Allegri”, svelò Maksimovic. Ma il mancato quarto posto cambiò tutto, portando il presidente partenopeo a puntare su Spalletti, che nel giro di due stagioni avrebbe scritto la storia del club.
Parallelamente, l’Inter aveva fatto di Allegri la priorità per sostituire Antonio Conte. Marotta arrivò a un passo dal convincere il tecnico, offrendo un contratto triennale, ma fu la Juventus ad alzare la posta con un’offerta quadriennale da 7 milioni netti a stagione.
L’Inter ripiegò su Simone Inzaghi, che ha saputo raccogliere l’eredità di Conte portando il club a una finale di Champions League contro il Manchester City, uno scudetto e a due Coppe Italia consecutive.
Oggi, guardando a ritroso, la scelta di Allegri di tornare alla Juventus appare come un momento cruciale. La Juve, pur restando competitiva, non ha centrato i successi sperati, mentre Inter e Napoli hanno vissuto stagioni straordinarie con Inzaghi e Spalletti.
Uno sliding doors che dimostra quanto, nel calcio, le scelte di un singolo allenatore possano cambiare i destini di intere squadre.
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