Il Real Madrid non gioca al Santiago Bernabeu dal 2 marzo 2020, ma spera di tornare presto nella sua casa. Il club, approfittando anche dell’assenza del pubblico, ha abbandonato l’impianto per portare avanti gli ingenti lavori di ristrutturazione e si è trasferito temporaneamente al Di Stefano. Con il ritorno dei tifosi allo stadio però, la struttura risulta essere troppo piccola. Il Real ha dato quindi il via all’ “Operazione Ritorno al Bernabeu”, e l’ultima fase di questa operazione sembra preveda un passo decisamente sorprendente. Quale? Giocare al Wanda Metropolitano per alcuni match, così da poter ospitare gradualmente dai 20 ai 30 mila tifosi.
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Real Madrid, ipotesi Wanda Metropolitano per alcune partite casalinghe
Il cordiale rapporto tra i club potrebbe favorire l’accordo. L’Atletico Madrid, in passato, aveva fatto sapere di essere pronto a ospitare al Wanda Metropolitano le partite del Real Madrid mentre il Bernabeu veniva rinnovato. Lo stesso presidente colchoneros Enrique Cerezo, dopo il primo lockdown in Spagna, aveva confermato la volontà di voler accogliere le merengues: “Siamo a disposizione del Real Madrid”. Ma i blancos avevano gentilmente declinato l’offerta. Ora invece, come riporta Marca, sembra che il Wanda Metropolitano aprirà le porte ai rivali cittadini.
Il club del presidente Florentino Perez punta a tornare a casa tra settembre e ottobre e, considerando che il campionato inizierà il 13 agosto, ha già chiesto alla Liga di adeguare il calendario della prossima stagione in modo da poter giocare il maggior numero possibile di partite in trasferta nel primo mese. I match casalinghi però si giocheranno con molta probabilità al Wanda Metropolitano. Ciò significherebbe che il Real potrebbe giocare due partite casalinghe di Champions in casa dell’Atletico, ma anche un paio di partite della Liga. Il sindaco di Madrid ha fatto già sapere di appoggiare in pieno questa idea: “Non sarebbe la prima volta. È già accaduto e quindi se il club non crede che sia un problema anche i tifosi saranno d’accordo”.