Nel post partita di Napoli-Fiorentina, il tecnico degli azzurri Luciano Spalletti ha risposto ad alcune domande in riferimento alle parole del presidente De Laurentiis sul suo futuro alla guida della squadra.
Il futuro di Spalletti
Non è cosa segreta il fastidio che Spalletti ha mostrato in seguito alle parole di De Laurentiis sul suo rimanere a Napoli. Dopo la vittoria in casa contro la Fiorentina, alla domanda se sia possibile riaprire un dialogo con il presidente, Luciano ha dichiarato: "Il dialogo? Cioè, quando lo abbiamo smesso sto dialogo? Lo devo riavviare… quale? Con chi? Io sono stato sempre a contatto con la società, sono a Castel Volturno tutti i giorni, non c'è nessuna mancanza di dialogo".
Alla successiva domanda del giornalista se lo avessero avvisato pubblicamente, risponde Spalletti: "No, mi è stata mandata una lettera dove c'era scritto che l'esercitavano". Ecco che però l'allenatore inizia ad infastidirsi sul serio dopo che gli viene fatto notare che una lettera non è un annuncio pubblico.
Il tecnico infastidito
La risposta stizzita del neo Campione d'Italia: "Non lo so… posso parlare col mio avvocato? Non stiamo a fare un processo. Le ho detto come è successo e poi naturalmente da un punto di vista mio penso che ci sia bisogno sempre di parlarsi per andare a creare quello che può essere più importante per il Napoli".
"Quindi bisogna creare una nuova unità, possiamo dirlo così?", ha rilanciato ancora il giornalista. "Una nuova unità? Non lo so che vuol dire, veramente, non lo so", ha chiuso il discorso Spalletti per poi andare a festeggiare sul prato del Maradona insieme ai suoi giocatori.
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