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Se solo avessi voglia. Vita di Bomber Ozil

calcio04/01/2016 • 15:48
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Qualcuno si ricorderà di quando abbiamo parlato di Arshavin (clicca qui per l’articolo), tratteggiando un profilo molto preciso di Bomber. Quel Bomber che, per natura e ispirazione, fa tutto con la voglia che abbiamo noi di duettare con Gigi d’Alessio a Capodanno (però, immaginate da sobri eh). Il talento c’è, così come l’impressione che il talentuoso sappia di averlo e, dunque, il rischio che diventi strafottente all’inverosimile è dietro l’angolo.

Uno dei più forti e riconoscibili Bomber appartenenti alla categoria è senza dubbio Mesut Ozil. Il trequartista tedesco di origine turca, è forse il più svogliato campione del Mondo della storia del calcio. Quando accelera diventa una freccia imprendibile. Quando accelera? Quando ha voglia. E quando ha voglia? Ogni tanto.

In dieci anni di carriera ha segnato appena una cinquantina di gol, ma è di fatto il calciatore tedesco più pagato della storia. L’Arsenal ha infatti, per averlo, speso oltre 50 milioni di euro.

Soprattutto nei suoi primi anni, assume le sembianze di un tamarro triste. Ossigenato, funambolico e mago dell’assist. Guardandolo hai l’impressione, e questo ancora oggi, che tirare in porta rappresenti per lui la massima punizione divina. Come per Piccinini non poter urlare “‘ccezionale” dopo un retropassaggio di Ranocchia.

Cresce e si afferma con la Nazionale e con il Real Madrid. Per il pubblico esigente del Bernabeu calza a pennello. Se non ha voglia e lo fischiano, se ne sbatte allegramente il cazzo. In compenso è il massimo esponente dell’apertura di tacco a metacampo. Nessuno come lui è capace di perculare il centrocampista avversario, facendolo finire tacchetti all’aria, dopo un’illuminante giocata in controtempo.

Altra specialità della casa è il dribbling, controdribbling e…torno indietro. La Premier non sembrava poter essere il suo palcocenico ideale; un contesto nel quale è premiato lo spirito operaio di Kane e Vardy. Lui di operaio non ha proprio niente, e di certo neppure il compenso.

Eppure, nel cosmopolita Arsenal, un cittadino del mondo come lui ci sguazza. I Gunners sono diversi, quasi fino all’autolesionismo, e lui ci sguazza proprio bel bello. Quando è sereno mette perfino qualche golletto, come quello di pura classe rifilato al Bournemouth nell’ultima partita del 2015. Per la cronaca, è anche il secondo del Campionato.

Eppure Mesut convince, accentra e, con lui, l’Arsenal vola. Dopo tanti anni si trova in testa alla classifica e principale candidato al titolo. Ah, ovviamente un tipo così non è solo erba e cuoio. Tra le sue conquiste ci sono tante bellissime, come la cantante tedesca Mandy Capristo, e gli onori di una “leggenda” da vero Bomber.

Qualche anno fa si diceva che Ozil spendesse svariate migliaia di euro per raggiungere, ogni qualvolta lo desiderasse, Aida Yespica con l’aereo privato. Andata e ritorno in giornata, senza pranzo al sacco, ma con megacena di lusso. Vedi Mesut che quando hai voglia…

 

 

Redazione

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