La Roma ha presentato la lista Uefa aggiornata dopo il mercato di riparazione. Tra i nomi che sorprendono ci sono quelli di Karsdorp e soprattutto quello di Nicolò Zaniolo.
Zaniolo nella lista Uefa
Dopo le vicende che hanno visto come protagonista il giocatore italiano, in pochi si aspettavano di vederlo nella rosa che giocherà le partite di Europa League. Però la Roma lo ha inserito, ma non perché intende utilizzarlo.
Zaniolo è stato inserito solo per una questione burocratica. La Roma evita in questo modo di avere delle ripercussioni legali e soprattutto rispetta i termine del settlement agreement santi con la Uefa. Infatti se il numero 22 non figurasse nella lista per l’Europa, il club capitolino non potrebbe mettere a bilancio l’incasso di una futura, e ormai praticamente sicura, cessione.
La presenza del giocatore nel giro della Nazionale italiana è dunque solo per finalità burocratiche. Non è stata fatta la pace dopo lo strappo tra la società e il giocatore. Sicuramente pesa il fatto che i tifosi ce l’hanno con Zaniolo per come si è comportato in queste ultime settimane e anche la società è infastidita con lui per non aver accettato la destinazione Bournemouth nel corso del mercato invernale.
Il certificato medico
Il calciatore rimane dunque effettivamente fuori dal progetto tecnico di Mourinho e ancora non è chiaro quando riprenderà ad allenarsi a Trigoria, da solo o con la squadra. Infatti Zaniolo ha presentato alla società un certificato medico dove viene sottolineato il disagio psicologico del calciatore, che lo costringe a tenersi lontano dal campo di allenamento della Roma perché non è in grado di svolgere con regolarità le sessioni di lavoro.
La passione esercitata dagli eventi delle ultime settimane ha segnato il giocatore e il medico ha prescritto un periodo di riposo fino a che Zaniolo non ritrovi la serenità giusta per allenarsi. Per ora il periodo di riposo di 30 giorni. Passati questi, ci sarà una nuova valutazione medica.
Il calciatore non è tranquillo ed è chiaro ormai che della Roma e di Roma come città non vuole avere più nulla a che fare.