Un'eliminazione che fa male, malissimo. E che il giorno dopo si porta dietro degli strascichi. La sconfitta della Lazio ai rigori con il Bodø/Glimt, arrivata dopo il 3-1 nei tempi supplementari che ha ribaltato il 2-0 dell'andata, è ancora più dolorosa con il passare delle ore. Perché il gol al 93' di Noslin, segnato dopo il clamoroso errore sotto porta degli avversari qualche istante prima, aveva riacceso le speranze biancocelesti: sembrava la classica sliding door decisiva. Perché il 3-0 di Dia ha illuso il pubblico laziale, che a quel punto pensava di avercela fatta. Perché la lotteria dei rigori era iniziata nel migliore dei modi, con una parata di Mandas. Ma alla fine, la squadra di Baroni ha perso. Un k.o. che brucia, ancor di più dopo che il Bodo ha messo del "sale" sulla ferita aperta della Lazio: uno sfottò social che riguarda gli Oasis, un salmone e un tifoso della Roma.
Perché il Bodo ha postato su Instagram una foto degli Oasis con in braccio un salmone?
Andiamo per gradi. Tutto è nato da una storia postata su Instagram da un sostenitore giallorosso, che per prendere in giro i cugini dopo l'eliminazione ha pubblicato un fotomontaggio degli Oasis con in braccio un salmone e la canzone "Wonderwall" - degli Oasis, appunto - in sottofondo. Ma perché? Come riporta Il Corriere dello Sport, "Salmonari" era il soprannome conferito ai giocatori del Bodo nel 2022 da Paolo Di Canio, ex calciatore della Lazio ora opinionista a Sky Sport, dopo la partita giocata dai norvegesi contro la Roma. E questo spiega il salmone.
La coreografia della Curva Nord e il soprannome di Di Canio: ecco lo sfottò di un tifoso romanista (e del Bodo)
La presenza nello foto degli Oasis, invece, è dovuta alla coreografia fatta dalla Curva Nord prima della partita: la scritta "You're my Wonderwall" - il ritornello della canzone più famosa della band britannica - con a fianco lo stemma della Lazio. Insomma, il tifoso romanista ha unito le due cose e ha postato la foto su Instagram. Ma lo sfottò è stato ripreso direttamente dal Bodø/Glimt, che - essendo stato taggato nella storia - ha ripostato il contenuto. Una presa in giro da mondo dei social e un modo per ribadire la propria storica qualificazione in semifinale di Europa League. Ma anche un pizzico di "sale" in più sulla ferita della Lazio, che rende l'eliminazione ancora più dolorosa.
