Perdite di tempo, proteste, lentezza nel riprendere il gioco, infortuni, esultanze, discussioni e tante altre varianti hanno fatto in modo che in Serie A, su novanta minuti, siano solo poco più della metà a essere giocati. Una ricerca del Corriere dello Sport, basata sui dati CIES, ha dimostrato quanto effettivamente si sta fermi nel corso di una partita di Serie A. E lo sa anche la FIGC.
Serie A, tempo effettivo di gioco: 54 minuti
L'analisi fatta dal Corriere dello Sport sul tempo effettivo di gioco in Serie A ha messo in luce degli aspetti molto negativi del nostro campionato. Prendendo in oggetto i primi 7 turni di Serie A, in totale si sono perse oltre 50 ore di calcio giocato, precisamente 3066 minuti (51,1 ore). Per ogni giornata ci sono dei momenti vuoti all'interno delle partite che, sommati, vanno tra i 400 e i 480 minuti persi a giornata.
Tra le partite giocate finora, il record per meno tempo giocato lo ha Empoli-Monza, con soli 44 minuti di gioco effettivo, seguito da Genoa-Inter (46) e Verona-Venezia (47). La più giocata è stata invece Juventus-Napoli, che ha visto 64' 10" di gioco. La media generale del gioco effettivo in Serie A è di 54 minuti a partita.
La media di gioco effettivo in Europa
Per quanto i dati della Serie A mostrino un'immagine piuttosto brutta del nostro calcio, è anche vero che nelle altre leghe d'Europa la situazione non migliora molto. Se si vanno a vedere le medie di gioco effettivo di ogni campionato, si vede che la Spagna ha lo stesso ritmo della Serie A (54 minuti), in Germania si gioca di media un minuto in più (55') mentre in Inghilterra e Francia giocano 56'.