La FIGC vuole sperimentare il tempo effettivo
I dati espressi dal Corriere dello Sport non sono arrivati come una novità alla FIGC, che da tempo deve fare i conti con questa carenza di tempo effettivo di gioco. Per questo la federazione italiana sta pensando di iniziare a sperimentare il tempo effettivo nelle categorie inferiori e nei settori giovanili.
Gravina si è espresso sul tema: "Siamo disponibili a testare il tempo effettivo di gioco per rispondere a un'esigenza sempre più avvertita da tutti, quella che tutte le partite abbiano un tempo reale." Alcuni club di Serie A si sono mostrati favorevoli all'iniziativa, come Inter e Monza, e in generale anche gli arbitri si sono espressi in maniera favorevole.
Ora manca solo la risposta dell'IFAB, l'organo che detta legge sulle regole del calcio, per procedere alla sperimentazione, che avrà su di sé gli occhi di tutto il mondo calcistico. Infantino, presidente FIFA, si è detto pronto a valutare il tempo effettivo come regola fissa, mentre Ceferin è stato più negativo.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!