Quanto accaduto ad Edoardo Bove nei primi minuti di Fiorentina-Inter ha scosso tutto il mondo del calcio italiano. Scene del genere sono sempre più complicate da comprendere ed accettare, ma l’importante è che oggi il peggio sia passato e che il ragazzo possa intraprendere un graduale percorso riabilitativo con l’obiettivo di tornare a fare ciò che più ama: giocare a calcio.
In questo senso però, le fake news e la scarsa informazione hanno trovato terreno fertile sui principali social media. Proprio per questo, noi di Chiamarsi Bomber abbiamo voluto vederci chiaro.
Per comprendere meglio la situazione e le possibili conseguenze, abbiamo quindi intervistato il dottor Enrico Baldi - Cardiologo Aritmologo presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, oltre che membro dell’European Resuscitation Council (ERC). Di seguito le sue parole.
Da specialista ed appassionato di calcio, che effetto ti ha fatto vedere un episodio come quello di Bove in Fiorentina-Inter?
“Sono sempre immagini di impatto, soprattutto per il contesto. Purtroppo sono cose che possono accadere, ma in questi casi la preparazione fa la differenza. L’impatto visivo è forte, ma come si vede dalle immagini l’intervento tempestivo dei professionisti è stato essenziale. Ci sono determinati fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ma cose del genere possono succedere anche a chi è super controllato”.